- 16/12/2019 10:23
Cercando il Mana
Se si vuole capire qualcosa di più della Polinesia Francese, del suo popolo oltre che ammirare le sue meraviglie naturali, è necessario addentrarsi in aree forse meno note, ma dall’impatto suggestivo.
Una di queste è il Marae Taputapuatea, un sito sacro sull’isola di Raiatea riconosciuto Patrimonio Unesco nel 2017.
Nel Marae, prima dell’arrivo dei missionari europei venivano celebrate molte delle principali cerimonie tra le centinaia di pietre che i polinesiani credevano custodissero il Mana, fonte di forza spirituale. Ancora oggi è possibile visitarlo e percepirne la forza simbolica.
Un altro spunto di viaggio è la visita a Manihi ad una coltura di perle. Le principali isole dell’arcipelago delle Tuamotu vantano diverse soluzioni per visitare le locali coltivazioni di perle e proprio a Manihi furono creati i primi siti per la coltivazione delle famose perle di Tahiti, a partire dal 1965.
E ancora, per conoscere i luoghi e le atmosfere che hanno ampiamente influenzato un intero periodo artistico del pittore francese Paul Gauguin, non si può che far visita alla ‘Maison du Jouir’, il piccolo museo dedicato al pittore e a quella che fu la sua casa, oltre che al cimitero dove è oggi sepolto, sull’isola di Hiva Oa, nell’arcipelago delle Marchesi.