- 16/12/2019 10:25
Naar, il 'viaggio del cuore'
Da 25 anni in programmazione e da sempre meta di punta, la Polinesia è per Naar un punto di forza che ne fa il secondo t.o. italiano per traffico passeggeri negli ultimi due anni.
“Si tratta di una meta percepita come sicura sia dal punto di vista politico, sia sanitario - spiega Giampaolo Milani, p.m. Indian Ocean,Uae, Oman, Qatar & French Polynesia -. La destinazione si presta, oltre al soggiorno secco, a combinazioni con altre mete dell’area pacifica. E il mercato italiano ha sviluppato una sempre maggiore attenzione al soggiorno nelle guest house e negli hotel a conduzione familiare. Dal punto di vista dei voli Air Tahiti Nui opera con collegamenti da Parigi via Los Angeles, da Tokyo, da Auckland, dall’Australia, da Santiago del Cile. Ora anche United Airlines opera su Papeete via San Francisco”.
La ‘Polinesia del cuore’ di casa Naar abbraccia “qualsiasi itinerario che comprenda l’arcipelago delle Tuamotu. E magari anche Rangiroa, il secondo più grande atollo del mondo, che ospita l’hotel Kia Ora Resort & Spa”. Oltre al soggiorno in resort una proposta alternativa riguarda le vacanze in catamarano: da Raiatea e Bora Bora partono crociere di 3 o 7 notti con itinerari tra le Isole della Società.