• 03/10/2005 11:35

Alitalia: 'debito bancario coperto da ipoteche su aeromobili. Garanzia del tesoro per il prestito ponte' (2)

Alitalai in una nota sottolinea come "l'indebitamento bancario esistente è pressoche' per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all'esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto e' previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si conferma inoltre (come peraltro evidenziato nel precedente comunicato del 29 aprile 2005) che il credito di euro 400 milioni erogato da Dresdner Kleinwort Wasserstein (Prestito Ponte) risulta assistito da garanzia dello Stato rilasciata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze". "Per quanto si attiene ai debiti di natura commerciale, non si segnalano, sempre con riferimento alla data del 31 agosto 2005, situazioni di scaduto o irregolarità di pagamenti per Alitalia e per le altre società del Gruppo, ad eccezione di quelle correlate a partite in contestazione. Con riferimento a queste ultime, si evidenzia in particolare il sussistere di scaduti verso alcuni gestori aeroportuali a fronte di addebiti per controverse fattispecie per un ammontare complessivo pari, al 31 agosto 2005, a 55 milioni di euro". Riguardo al contenzioso, secondo la nota "risultano essere tuttora in fase di decisione le opposizioni presentate dalla Societa' - che contesta la fondatezza delle pretese di controparte - avverso i seguenti decreti ingiuntivi notificati: a) da un gestore aeroportuale per un totale di circa 11,6 milioni di euro nei confronti di Alitalia (n° 5 decreti) e per circa 1 milione di euro nei confronti di Alitalia Airport; b) da una stessa controparte contrattuale nei confronti di Alitalia (per circa 470 mila euro) e di Atitech (per circa 242 mila dollari); c) da un fornitore di servizi informatici, per circa 811 mila euro; d) da un professionista per 534 mila euro; e) infine, da alcuni fornitori per modesti importi, ammontati a circa 16 mila euro totali"

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