• 18/04/2017 13:34

United Airlines cambia la travel policy dei dipendenti

United Airlines ha deciso di cambiare la politica aziendale sui viaggi dei dipendenti, in modo da non dover far sì che i membri dell’equipaggio si trovino nella condizione di dover obbligare i clienti che hanno già pagato il proprio volo a rinunciare ai loro posti.

Il vettore ha dunque imposto un ‘cut-off time’ di 60 minuti prima della partenza, dopo il quale l’equipaggio non potrà più prenotare un posto sull’aereo in decollo, mentre prima i membri dello staff potevano prenotare fino al momento della partenza del volo.

La nuova norma fa parte di un piano di revisione complessiva della politica di overbooking che il vettore ha deciso di attuare in seguito all’indignazione internazionale scatenata dal trattamento riservato a Chicago al dottor David Dao, trascinato a forza fuori dall’aereo dopo essersi regolarmente imbarcato.
“In primo luogo - spiega il ceo Oscar Munoz (nella foto) in una lettera firmata - United non chiederà più alle forze dell’ordine di rimuovere i passeggeri dai nostri voli, a meno che non si tratti di una questione di sicurezza”.  

In secondo luogo, aggiunge il ceo, gli equipaggi in viaggio sui nostri aerei dovranno prenotare almeno 60 minuti prima della partenza. “Inoltre - aggiunge Munoz - rivedremo e potenzieremo i nostri programmi di training per formare al meglio i nostri dipendenti e insegnare loro a mettere sempre il cliente al primo posto”.

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