• 27/04/2017 14:49

Alitalia verso il prestito ponte, cos’è e chi lo deve concedere

L’ipotesi del prestito ponte per garantire ad Alitalia la continuità aziendale ancora per 6 mesi si fa più vicina. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni avrebbe confermato l’intenzione di erogare una somma compresa tra i 300 e i 400 milioni di euro.

Ma il procedimento per il cosiddetto ‘prestito ponte’ è più complesso. Per concederlo, infatti, è necessario il parere favorevole della Commissione Europea. Ora, dunque, si apriranno le negoziazioni con Bruxelles per dare il via all’operazione.

Anche il lasso temporale di 6 mesi non è casuale: è infatti il tempo limite concesso dai regolamenti dell’Unione europea per il sostegno a un’azienda da parte dello Stato. In ogni caso, non si tratterebbe di un salvataggio: l’importo erogato, infatti, andrebbe comunque restituito nel breve termine.

Inoltre la Commissione Europea impone di non emettere prestiti a una medesima azienda a distanza di meno di 10 anni. Circostanza che, però, non si verificherebbe questa volta: l’ultimo prestito ponte, infatti, era stato concesso nel 2008 alla società Alitalia, che ad oggi non esiste più (in quanto il soggetto giuridico attuale ha il nome di Sai).

Condividi questo articolo