- 26/11/2005 14:35
ActionAid: la fly tax francese anche in Italia per aiutare i paesi in via di sviluppo
Commenti positivi dalle organizzazioni governative internazionali alla decisione francese di applicare una "fly tax" sui biglietti aerei. La proposta "dovrebbe essere da stimolo per il governo italiano nella lotta alla povertà", ha detto Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid International. L'iniziativa, annunciata nel gennaio scorso e fortemente sostenuta dal presidente Jacques Chirac, aveva preso corpo nel corso del vertice delle Nazioni Unite di settembre. Dal 1° luglio del 2006, secondo la proposta francese, si pagherà quest'imposta, che va da uno a 40 euro per i voli che partono dalla Francia. I fondi così raccolti saranno destinati ai programmi umanitari per i paesi più poveri del Terzo Mondo. "Anche la Gran Bretagna, il Brasile e il Cile si erano impegnati nella stessa direzione ed è un segnale estremamente positivo che la Francia abbia concretizzato almeno una delle promesse e degli impegni presi in sede internazionale", ha continuato De Ponte. L'Italia "invece di continuare a tagliare le risorse destinate all'aiuto pubblico allo sviluppo", ha concluso, dovrebbe prendere l'esempio e mantenere le promesse, assumendosi seriamente le proprie responsabilità nei confronti della società civile e dei paesi del sud del mondo"