• 07/11/2019 13:18

Lufthansa cambia idea: “No a questa Alitalia”

Lufthansa fa un passo indietro. O, meglio, non fa il passo avanti su Alitalia. Il ceo Carsten Spohr è stato categorico questa mattina nel corso della presentazione agli analisti dei risultati trimestrali: “A noi può interessare una compagnia già ristrutturata, non quella attuale. Quindi alla scadenza del 21 novembre non ci sarà nessuna nostra proposta, ma rimane aperta l’offerta di una partnership commerciale”.

Si chiude quindi una delle due porte aperte per il futuro di Az e l’unica soluzione percorribile al momento sembra quella di Fs, Atlantia e Mef insieme a Delta come partner industriale con un investimento intorno ai 100 milioni di euro. Sempre che nel frattempo non cambi qualcosa, in particolare sul fronte di Atlantia, che aveva ‘parteggiato’ per l’ingresso dei tedeschi.

Le motivazioni
Secondo quanto riportato da Corriere.it, l’unica possibilità per un investimento diretto de gruppo in Alitalia sarebbe quella di un’azienda ristrutturata dal Governo, con un taglio consistente della forza lavoro (circa cinquemila dipendenti). Per il resto le porte sono aperte a un accordo commerciale concentrato sulle rotte transatlantiche (proprio stamane nella presentazione dei conti era stato messo in evidenza che questo segmento è risultato il più importante per ricavi e utili).

Le incognite
A questo punto la palla passa a Ferrovie dello Stato e Atlantia, oltre che a Delta, che aveva temporeggiato dopo la notizia dell’interesse di Lh e che ora potrà scoprire le proprie carte. Quello che è certo al momento è che per il futuro di Alitalia non c’è nulla di sicuro.

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