• 27/12/2019 15:48

Metropolitana, uffici e hotel: come sarà Linate nel 2030

Veloce da raggiungere dal centro di Milano grazie alla fermata della metropolitana, con nuovi uffici, tecnologie avanzate e un hotel con sale congressi e spazi meeting: così sarà Linate entro il 2030, quando secondo le stime raggiungerà oltre 10 milioni di passeggeri, il 15 per cento in più di oggi.

Il ministero dell'Ambiente, insieme al dicastero dei Beni Culturali, ha infatti approvato la 'Valutazione di impatto ambientale' del masterplan 2016-2030 del Forlanini, ovvero il piano avviato a gennaio 2017 per trasformare l'aeroporto cittadino di Linate in una sorta di cittadella business, grazie a un investimento complessivo di oltre mezzo miliardo di euro, 340 milioni dei quali in arrivo da Sea (gli altri 210 sono da parte di terzi).

Due obiettivi

Secondo quanto riporta il Corriere, due sono gli obiettivi del masterplan di Linate: aumentare sicurezza, efficienza e regolarità operativa da un lato, innalzamento della qualità dei servizi per i viaggiatori dall'altro.

Il tutto senza ampliarsi rispetto allo spazio occupato oggi, semmai ottimizzandolo, e mantenendo inalterato il focus sui voli point to point prevalentemente all'interno dell'Ue. Dopo il restyling della facciata e il rifacimento della pista, che ha comportato la chiusura di Linate per tre mesi, da fine luglio a fine ottobre, ora scatta la terza fase.

I prossimi interventi
I lavori futuri riguarderanno tre blocchi: in primis l'area Terminal, che sarà sarà riqualificata con l'aggiunta di imbarco biometrico, tre bridge e interventi sul corpo F. Il secondo fronte è quello lato aerei: oltre alla pista appena rifatta, verranno ampliati il piazzale nord, le aree tecniche e quelle di supporto. In arrivo ci sono anche nuove costruzioni: un nuovo deposito carburanti centralizzato e una torre di controllo più moderna, oltre a nuovi hangar. Nel caso in cui il traffico aereo aumentasse oltre certi livelli entro il 2030, sarà spostato sul lato opposto ai finger anche l'hangar sul quale da anni svetta il nome di un altro simbolo di Milano, Giorgio Armani (che da anni è sponsor dell'hangar).

Infine, l'area esterna al terminal cambierà completamente volto. In arrivo c'è infatti la fermata della linea 4 della metropolitana, nuovi parcheggi a più piani, una nuova piazza, un business hotel e due palazzine adibite a uffici. O. D.

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