• 18/07/2022 17:23

Caos voli e cancellazioniEcco la mappa dei tagli

Il caos voli rischia di azzoppare la tanto attesa estate della ripresa. E se anche qualche settimana fa gli aeroporti italiani dichiaravano a TTG Italia di essere marginalmente colpiti dal fenomeno, i numeri raccontano un’altra realtà. Dopo il week end nero appena archiviato, che ha causato 550 cancellazioni negli scali della Penisola, arrecando disagi a oltre 100mila connazionali in partenza per le vacanze, l’analisi elaborata dalla piattaforma spagnola Mabrian Travel Intelligence per Fto non fa ben sperare per le settimane nevralgiche dell’alta stagione.

L’indagine ha calcolato la differenza tra i voli previsti lo scorso 28 giugno per il periodo 15 luglio-31 agosto e quelli effettivamente rimasti in schedule il 12 luglio, scattando una fotografia allarmante per le prossime giornate.  

Le rotte più colpite
Sulle tratte europee dirette verso l’Italia, la più colpita risulta essere la Francoforte-Roma, con 51 voli cancellati (-18%), mentre la Londra Heathrow-Milano è quella con più viaggi soppressi in percentuale (-23%).  

Male anche la Minorca-Milano con un -21%, ma in generale i problemi maggiori si segnalano su Francoforte e Londra. Mancano all’appello anche 30 voli sulla Monaco-Venezia e 22 sulla Madrid-Roma.

Rispetto alle tratte nazionali, si pone soprattutto un problema di continuità territoriale con Sicilia e Sardegna. La tratta Roma-Catania perde 35 voli, mentre 32 sono stati soppressi sulle direttrici Milano-Catania e Roma-Palermo. Cancellati anche 24 viaggi sulla Cagliari-Milano. Peggio fa solo la tratta Milano-Brindisi con 36 voli annullati (il 12% del totale).

La posizione di Fto
Commentando i dati emersi dall’analisi di Mabrian, il presidente di Fto, Franco Gattinoni, sottolinea come “il far west sui voli sta generando un problema molto grave sui flussi turistici in entrata e uscita verso l'Europa. E - aggiunge - compromette anche la nostra continuità territoriale interna in un momento in cui molti italiani si preparano a spostarsi verso le Grandi isole. Senza dimenticare le difficoltà, in particolare, su mete come Londra che colpiscono non solo il business travel ma anche i nostri figli impegnati nei loro viaggi di istruzione”. Il presidente della Federazione del Turismo Organizzato di Confcommercio volge perciò nuovamente un appello a istituzioni ed enti di vigilanza affinché prendano “tutti i provvedimenti necessari a consentire una progressiva normalizzazione del traffico aereo in vista del periodo di ferie e viaggi e soprattutto garantire una puntuale applicazione delle norme su informazione, assistenza e rimborsi dei passeggeri. Agenzie di viaggi e tour operator – ribadisce - si stanno facendo carico di gran parte di questi disagi, ma la situazione non è più sostenibile”.

I vettori
Puntando la lente sulle singole compagnie aeree che collegano l’Europa alla Penisola, easyJet si aggiudica la maglia nera, con 568 soppressioni. Seguono WizzAir con 205 voli in meno, Lufthansa con 202, Ryanair con 170 e Ita Airways con 160. In termini percentuali, la peggiore è la polacca Lot con un -19%, ma su un totale limitato di voli.

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