Regione Sardegna all'attacco, in autunno ricorso contro Tirrenia

La Regione Sardegna scende in campo contro Tirrenia e si prepara a difendere i diritti dei sardi in sede giurisdizionale. È quanto annunciato dal governatore Ugo Cappellacci a seguito di un incontro istituzionale sul Patto di stabilità. "La segnalazione che attesta la violazione del Testo unico della finanza art. 101 e del Regolamento Cee 3577/1992 per la cessione della Tirrenia - ha precisato Cappellacci - è stata inviata al presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e precede il ricorso vero e proprio che sarà presentato all'inizio di settembre, all'esito della risposta della Commissione stessa". La Regione Sardegna ritiene che la Convenzione Tirrenia e il relativo contratto di servizio, che prevede il conferimento di risorse finanziarie per 72,6 milioni di euro annui da parte dello Stato, abbia avuto una durata più lunga del previsto. "I contratti di servizio pubblico stipulati dalle imprese del Gruppo Tirrenia sarebbero dovuti scadere il 31 dicembre 2008, invece, con la convenzione attuale, scadranno nel 2019. La Regione Sardegna è titolare delle funzioni della continuità territoriale, ma, per altri 8 anni, vede pregiudicata la possibilità di esercitare le proprie prerogative".