La Ue estende alle compagnie aeree le tasse sulle emissioni

Le tasse sulle emissioni di Co2 saranno estese anche al trasporto aereo. Lo ha deciso la Corte di giustizia dell'Unione europea, stabilendo che dal primo gennaio 2012 anche le compagnie aeree dovranno pagare un balzello per le emissioni degli aeromobili che atterreranno in uno dei 27 Paesi dell'Unione. A niente è servito il ricorso presentato da alcune compagnie statunitensi che si erano dichiarate contrarie al provvedimento. La Corte di Lussemburgo ha infatti dichiarato che l'applicazione all'aviazione del sistema ets, emission trading system, "non viola i principi di diritto internazionale, nè l'accordo dei cieli aperti". Le conseguenze sui costi, a detta della Ue, saranno però minime. Si parla di 1/2 euro a volo, che potranno diventare massimo 12 euro sui voli transatlantici. Lo schema delineato dalla Ue è piuttosto lineare: ogni vettore che atterra nel Vecchio Continente ha a disposizione una quota di emissioni in linea con la sua media storica. Superata quella, si possono acquistare quote da altre compagnie, diversamente si va incontro a sanzioni sino al divieto di atterraggio sul suolo europeo.