Vueling chiede fondi all'estero per acquistare aerei

Vueling a caccia di fondi nel mondo per potenziare la flotta.

La low cost spagnola cerca finanziamenti negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone per poter disporre di nuovi aeromobili.

Obiettivi del ceo Alex Cruz è ridurre le spese per la flotta ma anche espanderla, e per questo sta parlando con Airbus, Boeing e Bombardier per acquistare direttamente.
"I nostri costi medi flotta sono alti, perché gli aerei sono noleggiati - ha detto il ceo di Vueling, Alex Cruz -. È la prima volta che vogliamo comprare aerei, e vogliamo confermare questa decisione prima dell'inverno".

Duplice la motivazione per cercare risorse all'estero: le rotte internazionali di Vueling rappresentano il 55 per cento del network complessivo e le condizioni imposte dalle banche.
"Non abbiamo la capacità finanziaria per sostenere grossi investimenti in Spagna - ha aggiunto Cruz, secondo quanto riportato da preferente.com -: ogni aereo vale tra i 60 e gli 80 milioni di euro a prezzi di listino. Le banche sono quelle che guadagnano di più nelle trattative, che hanno i margini più alti e nessuno sa chi siano! Quindi ora trattiamo con finanziatori di tutto il mondo: americani, canadesi, giapponesi…".

La compagnia opera attualmente con 59 aeromobili in flotta, di cui 56 A320 e tre A319, e stima di ricevere un A320neo ad aprile 2013.
Nel 2011 Vueling aveva già deciso il rinnovo della flotta con un piano da tre ai sei anni, con l'aggiunta di 42 aeromobili.
Inoltre, ha intenzione di aprire una quarta base internazionale dopo quelle di Roma, Parigi e Amsterdam.