Valeria Rebasti, Volotea: "Serve il giusto equilibrio tra uomini e donne"

"Quando sono entrata a lavorare nel mondo del turismo non solo dovevo confrontarmi con colleghi e competitor uomini, ma rappresentavo una delle prime realtà low cost approdate in Italia". Una bella sfida quella di Valeria Rebasti, country manager Italia di Volotea, con un passato in Jet2.com e un esordio nello start up di Go fly.

Nel contribuire all'iniziativa di TTG dedicata alle signore del turismo, Rebasti fa un parallelo tra l'Italia e l'estero: "Avendo a che fare con realtà imprenditoriali straniere non ho mai avvertito la distinzione tra uomini e donne - specifica -, ma essere più disponibile alla mobilità e alle trasferte di sicuro mi ha aiutata a non percepire questa differenziazione".

Tra i valori che uno sguardo femminile sa apportare, secondo Rebasti, "una diversa sensibilità e una maggior apertura al cambiamento - spiega -. Mi fa però dispiacere quando vedo donne ai vertici diventare più rigide dei colleghi maschi, in particolare con altre donne".

Il rovescio della medaglia? "Forse sì, ma lo giustifico con il fatto che magari per fare carriera è stato richiesto loro uno sforzo maggiore". Quel che è certo, secondo la country manger Volotea, "è che serve un equilibrio di genere tra le risorse umane di un'impresa: apportiamo benefici diversi, entrambi di ugual valore".