• 27/06/2013 11:43

Winteler saluta Torino: "Per Caselle il rilancio a partire dall'inverno"

È ufficiale. Daniel John Winteler resterà all’aeroporto di Torino ancora per qualche tempo, poi lascerà vacante la poltrona di a.d. della Sagat.

Le dimissioni del top manager, che si dice pronto ad intraprendere una nuova sfida professionale, sono arrivate come previsto e anche se Winteler rimarrà ancora in quel di Torino per definire le ultime incombenze, ora Sagat e l'azionista di maggioranza F2i dovranno ripartire alla ricerca di una nuova guida.

"Sono contento di alcune operazioni concluse - dichiara Winteler in un’intervista pubblicata oggi da La Stampa -. In cinque mesi non si può cambiare il mondo, ma lavorando tutti insieme i risultati arriveranno".

Le stime tracciate dal manager parlano di un rilancio che per Torino dovrebbe essere tangibile a partire dall'inverno 2013, e il riferimento è alle intese recenti siglate con diverse compagnie aeree, tra cui Vueling, Tarom, Volotea, Transavia.

"A breve dovrebbero esserci dei risultati anche su Mosca, Vienna e Israele - aggiunge Winteler -. Questo dovrebbe dare ossigeno all'aeroporto".

L'impronta che il top manager ha cercato di lasciare sulla gestione del Sandro Pertini in ogni caso è ben chiara: cambiare passo e andare a caccia del cliente.

Anche perché le potenzialità per rilanciarsi l'aeroporto piemontese sembra avercele davvero: "Caselle gode di buona salute: economica, finanziaria, patrimoniale - analizza Winteler -. Dispone di risorse proprie per potersi sviluppare. E considero sbagliato ricorrere a sovvenzioni da parte degli enti pubblici, che possono però fare molto per la valorizzazione e la promozione del territorio e per creare una rete di trasporti efficiente".

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