• 05/03/2014 16:09

Airberlin: avanti con cautela sull'Italia

Strategia sull'Italia orientata alla cautela per airberlin.

Sono infatti poche e ponderate le parole che, dal quartiere generale di Berlino, il ceo del vettore, Wolfgang Prock-Schauer, riserva al mercato della Penisola. Un mercato che si conferma "strategico, con 250 voli settimanali dalla Germania, dall'Austria e dalla Svizzera", ma che, nonostante gli aumenti dei servizi da Catania, Olbia e Roma sembra tuttavia restare ai margini rispetto ai ben piú aggressivi piani sfoderati su altri fronti europei.

Una cautela legata in primo luogo ai flussi turistici stabili tra Italia e Germania, ma che ha sullo sfondo il possibile ingresso di Etihad, primo partner e coproprietario di airberlin, in Alitalia. Dato ormai quasi per certo, il matrimonio tra il gigante emiratino e il vettore nostrano rischierebbe, infatti, di aprire nuovi e inaspettati scenari negli equilibri fluttuanti tra compagnie aeree.

Un tema, questo, su cui Prock-Schauer non sembra ancora pronto a intervenire. "Non esprimo giudizi sulla situazione di Alitalia e sulle decisioni di Etihad. Staremo a vedere" ha detto in maniera piuttosto stringata ai giornalisti sbarrando subito la strada a possibili analogie tra l'attuale compagnia guidata da Del Torchio e l'airberlin prima della cura Etihad. "So che Alitalia è una compagnia in difficoltà, ma la sua situazione non è paragonabile a quella di airberlin".

Intanto non sembra alimentare nuove ambizioni di ampliamento del network l'appuntamento di Expo 2015. Un evento ancora non preso in considerazione da Prock-Schauer - "Quale Expo?" è stata infatti la domanda rivolta piú volte dal ceo al suo staff durante la conferenza stampa - che comunque si è detto subito pronto a "valutare con il managment aziendale tutte le opportunità di sviluppo".

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