- 19/05/2014 09:19
Alitalia sospende i voli in Venezuela
A partire dal 2 giugno Alitalia cancellerà i collegamenti sul Venezuela. Il vettore, che aveva già annullato i voli per tutto il mese di maggio, ha comunicato la sospensione delle operazioni fino al 25 ottobre e il rimborso ai possessori dei biglietti acquistati.
La decisione è stata presa a causa della situazione critica del Paese e dei ritardi nel rimpatrio delle revenue, dovuti a un sistema di controllo venezuelano della valuta vecchio di undici anni.
Un problema comune anche agli altri vettori dal momento che, secondo la Iata, il Venezuela deve alle compagnie aeree un totale di oltre 3,5 miliardi di dollari, perché i vettori sono tenuti a vendere i biglietti nella valuta locale, il bolivar, ma il governo non ha concesso loro l'approvazione per il rimpatrio delle entrate valutarie.
Nonostante le promesse fatte a marzo scorso dalla Venezuelan Airlines Association, che annunciava la decisione del governo di consentire ai vettori di rimpatriare i ricavi della vendita dei biglietti (bloccati nel Paese da oltre due anni), la Iata ha continuato a lamentare il fatto che l'esecutivo venezuelano non sta facendo abbastanza per risolvere il problema.
Dal canto suo il presidente Nicolas Maduro ha dichiarato che il Venezuela manterrà la sua promessa, ma ha anche minacciato di cacciare le compagnie aeree che sospenderanno il servizio.
Air Canada ha interrotto i collegamenti a marzo scorso, adducendo problemi di sicurezza legati alla proteste di strada, e il Venezuela ha immediatamente tagliato i legami con la compagnia aerea. Anche Lufthansa ha annunciato la sospensione dei collegamenti da e per Caracas fino al mese di ottobre e pare che Air France e Iberia stiano per fare lo stesso. Altre compagnie, come la colombiana Avianca e la brasiliana Tam, hanno ridotto di almeno il 40 per cento i loro voli.