Si accende il faro Ue su Alitalia: chiesti chiarimenti su Etihad e Poste

Etihad e Poste Italiane. Si concentra su questi due fronti la richiesta di chiarimenti giunta dalla Ue ad Alitalia all’indomani del preaccordo con Abu Dhabi.

La Commissione vuole fare luce su alcuni aspetti del nuovo corso per verificare se ci siano gli estremi per eventuali aiuti di stato. In particolare nel caso di Poste Italiane la Ue a chiesto una versione completa del verbale del consiglio di amministrazione che deliberò l’aumento di capitale e il contemporaneo ingresso dell’azienda controllata dal Governo tra i soci Cai: 75 milioni di capitali freschi che potrebbero celare il sostegno dello Stato.

Diverso il capitolo legato a Etihad, per il quale viene richiesto un aggiornamento sulle negoziazioni per verificare in particolare se ci siano estremi tali da fare intervenire l’Antitrust. In entrambi i casi la deadline per la consegna della documentazione è fissata per il 22 luglio.

L’iniziativa non è andata giù al ministro Maurizio Lup. Che già nei giorni scorsi aveva tuonato contro Lufthansa, che aveva chisto interventi urgenti da parte dell’Unione europea volti a limitare l’espansione dei vettori del Golfo. “Il Governo sta rispettando puntualmente tutte le regole dell’Unione”, ha tagliato corto il ministro.