• 05/08/2015 11:02

Stagione del riscattoAumentano gli italiani che vanno in vacanza

Sono incoraggianti i segnali che arrivano dall’estate. La conferma giunge da Federalberghi, la cui indagine sui consumi turistici degli italiani mostra come, da giugno a settembre, il numero di connazionali che trascorrerà una vacanza fuori casa aumenterà di 8,6 punti percentuali, arrivando a 30,4 milioni, pari al 50 per cento della popolazione.

Questa, però, è anche la stagione che segna il riscatto delle regioni del Sud. Il 48 per cento dei nostri connazionali sceglie, infatti, proprio le regioni meridionali per trascorrervi le vacanze estive, segno questo che, secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, “il nostro Paese ha ancora tante doti turistiche da valorizzare per una crescita economica ed occupazionale che vanno incentivate per diventare il volano della ripresa”.

A livello globale diminuisce di un giorno la durata media delle vacanze, che passa da nove a otto notti e nell’81 per cento dei casi (quasi 25 milioni) gli italiani resteranno in Italia, mentre nel 19 per cento dei casi (pari a oltre 5 milioni) andranno all’estero, scegliendo essenzialmente la capitali europee, seguite dai mari tropicali.

Cresce il giro d’affari, che si attesta sui 18,3 miliardi di euro contro i 16 del 2014, alimentato anche dalla progressione della clientela estera: “Mentre prosegue ad un ritmo del  più 2,5 per cento l’incremento della clientela estera diretta in Italia - aggiunge Bocca - a conferma dell’ottimo rapporto qualità-prezzo del nostro sistema, affiancare a questo dato un più 8,6 per cento di italiani in vacanza nel periodo estivo da giugno a settembre di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2014, ci fa sorridere”.

Un dato positivo, dunque, che però secondo Bocca non deve allentare l’allerta sui problemi del nostro Paese: “L’Italia - conclude - ha bisogno di investimenti cospicui nel settore e di un piano robusto di ristrutturazioni e di promozione”.

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