Dai re di Tahiti a Marlon Brando: dietro le quinte di The Brando

Nel 1962 iniziano a Tahiti le riprese del film ‘Gli ammutinati del Bounty’: uno degli attori protagonisti è Marlon Brando, che sul set incappa in due colpi di fulmine. Il primo per l’attrice Tarita Teriipaia, che diventerà la sua terza moglie; il secondo per Tetiaroa, arcipelago della Polinesia francese, da sempre luogo sacro per i regnanti di Tahiti, che acquistò nel 1967 e dove visse con la famiglia.

L’amore dell’attore americano per la Polinesia e Tetiaroa, che fu per anni il suo buen retiro, arrivò al punto da far sognare a Brando la fondazione di un resort totalmente ecosostenibile, il cui obiettivo fosse preservare l’isola nella sua interezza, preservandone ambiente, cultura e popolazione.

La nascita di The Brando
È nel 1999 che entra in scena Richard Bailey, attuale presidente e ceo di Pacific Beachcomber, il gruppo di hotel di lusso della Polinesia Francese: Richard e Marlon si conoscono e l’attore americano gli chiede di aiutarlo a dare concretezza al suo sogno.

Marlon Brando purtroppo non è vissuto abbastanza a lungo da vedere l’inaugurazione, nel 2014, di The Brando, uno dei resort più esclusivi al mondo e al contempo “l’hotel dei sogni, creato non con l’idea di guadagnarci bensì di dare vita a un’isola resort autosufficiente”, spiega Philippe Brovelli, regional vice president of operations French Polynesia della struttura.

Il resort oggi
Oggi il resort, che conta 35 ville private, ha un sistema di aria condizionata che sfrutta l’acqua dell’Oceano, “risparmiando così il 90% di energia elettrica: usiamo olio di cocco prodotto a Tahiti e produciamo il 40% del cibo servito nei tre ristoranti”.