• 07/05/2020 12:01

Turismo e solidarietà: gli albergatori di Cortina donano fondi agli ospedali

Nell’emergenza sanitaria Covid-19 l’Associazione Albergatori Cortina / Federalberghi ha promosso una raccolta fondi per sostenere ospedali e operatori sanitari, che ha portato un ricavato di oltre 90mila euro, grazie alla partecipazione di albergatori, operatori del territorio e appassionati della località veneta, uniti in un gesto di solidarietà.

Con i primi 50mila euro raccolti, racconta Hotelmag, l’Associazione ha acquistato uno strumento per la diagnostica e il trattamento endoscopico delle patologie dell’apparato respiratorio e intubazione guidata, consegnandolo al reparto di rianimazione dell’ospedale San Martino di Belluno. Una cifra di circa 6mila euro è stata, invece, impiegata nell’acquisto di un dispositivo medico per la Croce Bianca di Cortina, per disinfettare quotidianamente le ambulanze.

Con 20mila euro e il contributo dello Sci Club 18, che ha coinvolto i soci, sono stati raccolti ulteriori 30mila euro, con cui è stato coperto metà del costo d’acquisto di un’ambulanza per la Croce Bianca sezione di Cortina. Sono state, inoltre, distribuite gratuitamente mascherine alla popolazione, mentre altri dispositivi medici sono in fase di acquisto per l’Ospedale di Pieve di Cadore.

“L’Associazione Albergatori Cortina – ha affermato la presidente Roberta Alverà -crede fortemente che ogni piccolo gesto contribuirà a far sentire l’intero territorio ampezzano come partecipe di una comunità unità, che desidera farsi trovare pronta e sicura quando verrà il momento della riapertura”.
Inoltre, hotel, ristoranti, guide alpine, scuole sci hanno messo gratuitamente, a disposizione del personale medico che si è speso durante l’emergenza sanitaria, pernottamenti, pranzi, cene, attrezzature, attività guidate e lezioni estive e invernali.

“Cortina, i suoi operatori turistici e i suoi cittadini – ha detto il sindaco Gianpietro Ghedina -, dopo aver fornito il proprio supporto alle strutture sanitarie attraverso donazioni dirette e raccolte fondi ringrazia con un gesto simbolico di riconoscenza chi, con professionalità e spirito di abnegazione, ha reso un servizio altissimo alla popolazione, curando e dando conforto ai malati di Coronavirus nelle ore più buie di questa emergenza”.

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