• 21/12/2020 17:34

L’ospitalità del futuroA Milano i nuovi progetti ‘ibridi’

Parte da Milano un nuovo concetto di ospitalità ibrido, che ai servizi tradizionali dell'hotellerie mescola nuovi trend in linea con i cambiamenti negli stili di vita, professionali e non.

L'ultimo esempio in tal senso è 21 Way of Living, progetto imprenditoriale nato quattro anni fa da Alessandro e Mauro Benetton con due anime: immobiliare e gestionale.

La strategia
Primo tassello di una pipeline di aperture è stato lo scorso febbraio 21Wol Milano Centro: 120 camere attrezzate sia per short che long stay, con spazi e cucine condivise arredati da Lago, un co-working e un bistro entrambi aperti al quartiere e spazi per eventi.

"Nel 2022 apriremo una nuova struttura sui Navigli con la stessa filosofia - spiega il managing director  della gestione Nicola Accurso, 15 anni di esperienza alle spalle in realtà come Nh Hotels e Gruppo Una-: vogliamo creare una community mettendo insieme diverse forme di ospitalità che coesistono in un ambiente vivo, stimolante e ricco di esperienze, grazie a una serie di contenuti che spaziano da concerti a conferenze ed eventi".

Il gruppo acquista gli immobili, "ne abbiamo già acquistato uno in un'altra città oltre Milano", che poi riconverte a uso alberghiero. "Vogliamo creare camere adatte sia a brevi soggiorni come a lunghe permanenze, con spazi benessere e fitness modulabili".

L'obiettivo a lungo termine è espandere il modello in Italia "e replicare la crescita in Europa, magari insieme a qualche partner affidabile".

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