• 12/01/2022 11:41

Bocca, Federalberghi: "Il 2021 si chiude in rosso e la burrasca non è passata"

È come se si fosse cancellato un pernottamento su tre. Federalberghi sintetizza così l’andamento del 2021, dimostrando con i dati del suo osservatorio che lo scorso anno sono andati in fumo 148 milioni di presenze turistiche.

Un dato che peggiora ulteriormente se si guarda ai soli turisti stranieri; in questo caso, infatti, la perdita diventa di un pernottamento su due, per un totale di 115 milioni di presenze estere perse. “Non possiamo pensare che tutto sia passato - commenta Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi (nella foto) -, che tutti abbiano ripreso a viaggiare come prima. Se è vero che vaccini e misure di distanziamento ci rendono più sicuri, non possiamo dimenticare che per molti è ancora vietato entrare nel Belpaese e che anche gli italiani vanno alla scoperta della propria nazione con maggiore difficoltà”.

Settore con il fiato sospeso
Ora il settore alberghiero aspetta con ansia le decisioni del consiglio dei ministri di domani, dopo che le misure di sostegno sono venute meno a una a una: dal credito di imposta sugli affitti all’esonero del pagamento dell’Imu, dalla moratoria sui mutui alla cassa integrazione Covid.

“La burrasca è tutt’altro che passata - conclude Bocca - e imprese e lavoratori degli alberghi hanno bisogno ancora del sostegno del Governo per poter passare la più grande crisi che si sia mai vista nel settore”.

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