• 14/04/2022 14:41

Giuseppe Roscioli,Federalberghi Roma: “Bene Pasqua, ma non cantiamo vittoria”

La Pasqua sta portando una boccata d’ossigeno al tessuto ricettivo della Capitale. Ma la “piena ripresa non potrà realizzarsi prima del 2024”. Questa la previsione fatta dal presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, aprendo la diciottesima edizione dell’Albergatore Day in corso al Parco dei Pincipi Grand Hotel & Spa.

“Non è la prima volta - ha detto - che si manifestano segnali di ripresa nella traversata del deserto che per noi hanno rappresentato gli ultimi due anni”. Ma “essendo sempre stati smentiti da nuove criticità, da varianti Covid inedite ad addirittura conflitti bellici, non riteniamo sia il caso di cantare vittoria”.  

Il rappresentante di Federalberghi ha comunque sottolineato che ci sono dei “segnali incoraggianti” e che ora il settore ricettivo “può ripartire”. “In questo mese abbiamo tutti notato un aumento delle presenze e che c’è voglia di tornare a una vita normale. Certo al momento manca ancora all’appello metà del mondo turistico: mancano ancora Cina, Russia, Sud-est asiatico, Giappone e Sudamerica, che rappresentano il 50% del turismo internazionale. Mercati che torneranno, ma non sappiamo ancora quando”.

Intanto per la settimana di Pasqua l’Ebtl stima che gli arrivi complessivi a Roma saranno circa 235mila (-36,9% rispetto al 2019); le presenze circa 583mila (-39,5%). Negli esercizi alberghieri gli arrivi stimati sono 155mila (-38,6%) e le presenze 373mila (-40,2%). Negli esercizi complementari gli arrivi stimati sono invece 80mila (-33,4%) e le presenze 210mila (-38,4%).

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