• 09/11/2023 12:27

Chesky, Airbnb: “Siamo conformi alle normative fiscali italiane”

“Crediamo di essere conformi a tutte le normative fiscali e alle leggi locali”. Così il ceo di Airbnb, Brian Chesky, sul sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il fondatore della piattaforma homesharing dice di essere “rimasto sorpreso” dalle accuse della Procura di Milano e di non avere “altro da dire sulla vicenda”.

Il business model di Airbnb è stato messo in discussione anche oltreoceano. E la stretta di New York ne è la prova, ma sul tema Chesky dice di non temere altre iniziative simili. “New York è in ritardo nella regolamentazione, non in anticipo”, afferma sardonico.

Affitti di lungo periodo
Certamente però le strette hanno portato l’azienda a valutare gli affitti di lungo periodo, che secondo il ceo rappresentano una “grande opportunità”.  “Si è scoperto che una delle cose interessanti del nostro modello è che è molto adattabile – spiega al quotidiano -. Non l'abbiamo progettato per affitti a lungo termine, ma ora il 18% del nostro business è costituito da soggiorni di 30 giorni o più. La pandemia ha consentito alle persone di avere molta flessibilità, ma la cosa incredibile è che anche ora che le persone tornano a lavorare in ufficio e il mondo si sta riaprendo, il settore degli affitti a lungo termine sta ancora andando molto bene. Penso che sia un segnale”.

Così il manager dichiara di avere in serbo “più funzionalità in arrivo l’anno prossimo per rendere gli affitti mensili più facili da trovare e più convenienti”.

Chesky vede opportunità anche nell’Intelligenza artificiale: “Migliorerà il servizio clienti”. “Ciò che l’Ai può fare è capire ogni problema e sapere come gestire tutto - continua -. Ma la cosa più grande è la personalizzazione. Quando si tratta di viaggi, non c’è una sola risposta. Immagini se l’Ai diventasse l'agente di viaggi definitivo e potesse conoscerci al meglio, abbinandoci a case, esperienze, servizi”.

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