• 21/01/2005 17:00

In calo l'occupazione media e i ricavi medi delle camere per gli alberghi di lusso milanesi

Sofferenza per gli alberghi di lata gamma a Milano. Almeno secondo quando dice uno studio del Gruppo Terziario Turistico di Assolombarda, di cui fanno parte quasi tutti gli alberghi di lusso di Milano. La percentuale di camere occupate è stata infatti del 50,16% contro il 55,17% dello scorso anno. Ea questo va aggiunto un calo del ricavo medio sulle camere disponibili che nel 2004 è stato di 135,3 euro contro i 143,7 del 2003. "Le cause di questo andamento sono molteplici - spiega Giorgio Barattieri, Presidente del Gruppo Terziario Turistico di Assolombarda e direttore del Jolly Hotel President di Milano - innanzitutto c'è il deprezzamento del dollaro, che in questi mesi ha ridotto la presenza dei clienti provenienti dall'area del dollaro e c'è la perdurante debolezza della congiuntura economica in Europa. Infine - prosegue Barattieri - a Milano va rilevato un aumento dell'offerta non adeguatamente sostenuto dalla dinamica della domanda, rimasta invece relativamente stabile". Il trend negativo per gli alberghi high level di Milano, che già mostrava i suoi segnali agli inizi dello scorso anno, si è ulteriormente appesantito nel secondo semestre del 2004, raggiungendo il picco massimo nel quarto trimestre dell'anno: in quest'ultimo periodo il mese peggiore è stato ottobre con il -12,46% dell'indice di occupazione delle camere negli alberghi di lusso e il -9,63% in quello degli alberghi a quattro stelle. "La speranza degli operatori milanesi - ha concluso il Presidente del Gruppo Terziario Turistico di Assolombarda - è che il 2005 sia l'anno della svolta in cui il ciclo economico possa riprendere forza in Italia e all'estero"

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