- 15/05/2025 09:58
CBRE: Italia terzaper investimentialberghieri
L’Italia si conferma tra le destinazioni più ambite per gli investimenti nel settore alberghiero, superando il Regno Unito e salendo al secondo posto subito dopo la Spagna. Questo, in sintesi, il quadro che emerge dall’European Hotel Investor Intentions Survey 2025 di CBRE, gruppo specializzato nei servizi e nella consulenza in commercial real estate.
Esaminando la classifica delle città europee più attrattive per gli investimenti alberghieri, Roma risulta al terzo posto preceduta da Londra - in vetta al ranking - e da Madrid e avanza di una posizione rispetto al quarto posto dello scorso anno. Seguono, nella top five, Lisbona e Barcellona.
“Cresce l’interesse per asset di qualità e destinazioni chiave, soprattutto nei segmenti upper-upscale e luxury dove sono state registrate le migliori performance - commenta Silvia Gandellini, Head of Capital Markets Italy di CBRE -. In Italia, specialmente, stiamo assistendo a un rinnovato appetito da parte degli investitori, che puntano a strutture di alto livello e località con forte attrattiva turistica. L’indagine conferma che le città di Roma e Milano sono tra le principali mete europee su cui si concentra questo interesse”.
Cresce la fiducia nel mercato alberghiero
Nonostante le preoccupazioni geopolitiche indicate come principale sfida di quest’anno la fiducia nel mercato alberghiero europeo continua a crescere: il 90% degli investitori prevede infatti di mantenere o aumentare il capitale allocato nel settore, che si distingue per rendimenti competitivi e prospettive ottimistiche.
“Il persistente squilibrio tra domanda e offerta in tutta Europa continua a essere un fattore chiave per il settore - sostiene Kenneth Hatton, Head of European Hotels di CBRE -. Stiamo assistendo a offerte competitive da parte di potenziali acquirenti che cercano di assicurarsi i migliori asset, come dimostrato dai volumi di investimento alberghiero dello scorso anno, cresciuti del 34% rispetto al 2023, il maggiore incremento annuale per qualsiasi settore in Europa”.
A livello europeo gli investitori continuano a puntare su prodotti urbani. Il 65% degli intervistati considera i centri cittadini e le città gateway le location più attrattive, ma guadagnano terreno anche le città secondarie. Secondo l’indagine di CBRE, il 12% dei partecipanti ha dichiarato che le destinazioni ‘minori’ rappresentano le opportunità di investimento più interessanti, guidate dalla crescente fiducia nei mercati turistici emergenti grazie a infrastrutture migliorate e modelli di viaggio in evoluzione.