• 14/10/2015 14:48

Giubileo, abusivismo e ricettivo: tutti i piani del Lazio

“Stiamo lavorando per valorizzare i luoghi sacri in vista del Giubileo, contrastare l’abusivismo e creare un’accoglienza di qualità”. Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia regionale del turismo del Lazio, tira le somme degli ultimi interventi attuati dalla Regione per rilanciare la destinazione sulle mappe del turismo internazionale.

Il cuore delle strategie messe in campo negli ultimi due anni è indubbiamente la ricettività. “Ci siamo mossi in anticipo rispetto ad altre Regioni - spiega Bastianelli - e introdotto un contesto normativo per il ricettivo molto più agile e moderno”. Ma è il nuovo regolamento per l’extralberghiero ad aver focalizzato ultimamente su di sé le maggiori attenzioni. "È stato detto che abbiamo cancellato posti letto - commenta Bastianelli -, ma la verità è che stiamo combattendo la piaga dell’abusivismo con una serie di regole trasparenti e valide per tutti".  

La riforma del turismo ha introdotto anche due nuove tipologie ricettive. “Le country House e gli hostel - elenca Bastianelli -, mentre gli affittacamere diventano guest house per acquisire riconoscibilità sul panorama internazionale”. Oltre all’obbligo di chiusura annuale per le strutture che non svolgono l’attività in forma imprenditoriale, la Regione ha esteso anche ai privati l’obbligo di dichiarare la propria attività online. “Abbiamo già attivato una collaborazione con AirBnb e la prefettura di Roma - spiega Bastianelli -: accoglieremo migliaia di turisti per il Giubileo ed è fondamentale conoscerne le generalità per un'accoglienza più sicura”.

Secondo gli ultimi dati, saranno quasi 100mila i pellegrini che la Capitale accoglierà, ogni giorno, durante il periodo giubilare. “Il messaggio è quello della Misericordia e dell'invito al pellegrinaggio - ricorda il direttore -, quindi abbiamo focalizzato i nostri interventi sulla valorizzazione dei luoghi sacri e dei percorsi religiosi, come la Via Francigena e i cammini di Benedetto e di Francesco”. Per promuovere le nuove esperienze turistiche, il web e i social giocheranno un ruolo di primo piano.

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