• 16/03/2016 09:44

La Toscana riordina le competenze turistiche, la Regione si occuperà di formazione

La Toscana ha approvato la legge che riordina le funzioni amministrative in materia di turismo, prima appannaggio delle Province, ripartendole tra Regione, comuni capoluogo, città metropolitana di Firenze e i comuni articolati sul territorio.

Alla Regione vanno le funzioni di formazione e qualificazione professionale degli operatori, mentre i capoluoghi e la città metropolitana si occuperanno di classificare strutture ricettive e stabilimenti balneari, oltre che dell'elaborazione dei dati statistici.

“Le funzioni di accoglienza e informazione turistica - aggiunge il presidente della commissione Sviluppo economico e rurale, turismo, istruzione e formazione Gianni Anselmi - che prima erano affidate ai comuni capoluogo, ora vengono attribuite ai comuni, che le esercitano in forma associata su base di uno o più ambiti territoriali confinanti”.

In questo modo la legge introduce un elemento di flessibilità incentivando i comuni a cooperare e raccordarsi territorialmente.

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