• 30/08/2019 12:06

Rimini, evasa la tassa di soggiorno per 55mila euro: scattano le denunce

Sono quattordici gli albergatori accusati di non aver versato la tassa di soggiorno al Comune di Rimini. Gli imprenditori sono stati denunciati per peculato alla Procura dalla Guardia di finanza.

La somma evasa, riporta ilrestodelcarlino.it, ammonta a 55mila euro. Le denunce sono scattate dopo le segnalazioni avanzate dagli uffici comunali alla Guardia di finanza. "Siamo di fronte a un nuovo percorso – ha spiegato alla testata l’assessore al Bilancio di Rimini, Gian Luca Brasini – che vede il Comune rafforzare l’impegno e i controlli per far emergere l’evasione, con una collaborazione sempre più stretta e virtuosa con gli altri organi competenti”.

Il lavoro effettuato fino a oggi dall’Amministrazione ha portato comunque a una riduzione dei casi di evasione. “Grazie alla campagna di informazione e alla collaborazione con la categoria – ha aggiunto l’assessore - abbiamo registrato un incremento di gettito del 35% nei primi due trimestri del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, nonché un aumento del numero delle strutture che hanno eseguito il riversamento rispettando le scadenze”.

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