• 04/01/2021 10:47

Genova, un voucher seconda notte per rilanciare il turismo

Dopo una stagione penalizzata dal Covid Genova mette in campo nuove strategie per promuovere e sviluppare il turismo nel nuovo anno. Le misure per la ripartenza, riporta HotelMag, mirano ad anticipare le tendenze di mercato, per incrementare i flussi turistici e aumentare la permanenza media in città, puntando a un turismo non legato alla stagionalità. In particolare, in accordo con Camera di Commercio e con gli stakeholder, vengono destinati 500mila euro all’iniziativa ‘Voucher seconda notte e city pass dedicato’.

“Abbiamo rinnovato la convenzione con Camera di Commercio e istituito il Tavolo permanente per lo Sviluppo Strategico del Turismo – spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Turistico e al Marketing territoriale, Laura Gaggero -. Mentre prima ci si concentrava solo sulla destinazione delle risorse, adesso le scelte verranno ponderate in base a una programmazione pluriennale”.

“Attraverso il tavolo dell’imposta di soggiorno e con il contributo degli albergatori, Genova gioca d’anticipo sulla ripartenza – aggiunge Maurizio Caviglia, segretario generale Camera di Commercio -. I primi turisti che torneranno a soggiornare nei nostri alberghi saranno premiati con una notte in regalo e con il City pass gratuito che permetterà loro di scegliere fra alcune esperienze, tra cui la mostra di Michelangelo, la visita all’Acquario o la visita guidata del centro storico, e che includerà anche il trasporto sui mezzi di trasporto. Un invito a visitare la città anche in bassa stagione, oltre che un segnale di fiducia da parte degli albergatori”.

La campagna verrà avviata con il lancio di uno spot pubblicitario costruito insieme a Genova Film Commission. “Una promozione che ci permette di offrire un pacchetto integrato – prosegue Gaggero -: da un lato consentiamo al turista di prolungare la vacanza e di vivere esperienze uniche, dall’altro sosteniamo la filiera turistica con la collaborazione degli albergatori e di operatori turistici, che hanno sofferto molto per il calo dei flussi di visitatori senza ottenere adeguato supporto dai ristori governativi”.

Condividi questo articolo