• 29/07/2022 16:29

Hub enogastronomici: ecco la ricetta italiana per promuovere tutto il territorio

Il 60% dei turisti italiani desidera trovare 'hub enogastronomici' nelle località di visita. Non lascia adito a dubbi il risultato dell’ultimo Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano di Roberta Garibaldi, professore di Tourism Management all’università di Bergamo: il Belpaese necessita di spazi polifunzionali che favoriscano la scoperta del territorio, mettendo in rete i produttori e dando loro visibilità, in modo da facilitare l’arrivo dei visitatori nei siti locali.

Il 67% degli intervistati, inoltre, gradirebbe informazioni di dettaglio sulle esperienze enogastronomiche unite alla possibilità di prenotazione diretta, mentre il 75% auspica la presenza di spazi dedicati all’acquisto di prodotti agroalimentari e vitivinicoli del posto. “Gli italiani non concepiscono l’hub come un semplice luogo di passaggio - rileva Garibaldi - ma come prima tappa, quasi obbligatoria, di un percorso di scoperta. Il 61% vorrebbe infatti godere della possibilità di svolgere tour che conducano dall’hub alle aziende locali; il 51% desidera oltretutto noleggiarvi biciclette ed ebike per raggiungere i produttori”.

Fra gli esempi virtuosi già presenti in Italia, il 'Tempio del Brunello' a Montalcino, l’Enoteca provinciale del Trentino e, all’estero, il World of Wine-WOW di Porto.
A.C.

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