• 23/06/2023 15:21

Tremiti, Egadi ed Eolie: ecco le isole minori più 'sostenibili'

L’indice di sostenibilità delle isole premia le Tremiti (nella foto), seguite da Egadi, Eolie, Pelagie e Capraia.
Questo il risultato del V rapporto 'Isole Sostenibili – Le sfide della transizione ecologica nelle isole minori' curato dall’Osservatorio sulle isole minori di Legambiente e Cnr-Iia, che monitora diversi parametri (consumo di suolo, rifiuti, acqua, energia, aree protette, mobilità e regolamenti edilizi) su 27 piccole isole abitate italiane, che riportano un indice di sostenibilità medio del 40%.
A seguire le capofila si trovano, in posizione più arretrata, anche La Maddalena, l’Elba e Ischia.

“Nonostante timidi passi avanti – si legge su La Stampa, che riporta una nota di Legambiente - in Italia sulle isole minori la piena sostenibilità è ancora un traguardo lontano”. Tanti sono tanti i ritardi da colmare e molti gli obiettivi da raggiungere.
Guardando alle singole isole, tra quelle più avanzate nel percorso di sostenibilità ci sono le isole Tremiti con un indice pari al 53%, seguite dalle isole Egadi (Favignana, Marettimo, Levanzo), dalle Eolie (Lipari, Vulcano, Stromboli, Panarea, Filicudi e Alicudi), dalle  Pelagie (Lampedusa e Linosa) che raggiungono il 49%, e dall’isola di Capraia che si attesta al 47%. Segnale che si sta puntando su politiche territoriali capaci di coniugare sostenibilità ambientale, innovazione e attenzione per il territorio.
Arretrate La Maddalena, con un indice pari al 21%, l’isola d’Elba (26%) e Ischia (29%).

“Quest’anno il report Isole Sostenibili 2023 – spiega Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente – si è posto come obiettivo quello di tentare di ‘quantificare’ gli sforzi fatti delle amministrazioni e lo stato attuale di sostenibilità di ogni isola attraverso l’indice di sostenibilità. I valori non sono pienamente soddisfacenti, accanto ai punti di forza sono emersi tanti punti di debolezza. Alcune isole sono sulla buona strada, altre sono ancora troppo indietro. Serve, perciò, un cambio di passo attraverso obiettivi ambiziosi e azioni efficaci. Le proposte dell’Osservatorio Isole Minori vanno in questa direzione e attraverso lo strumento dell’indice della sostenibilità vogliamo spronare le amministrazioni locali, ma anche gli altri portatori di interesse, a velocizzare alcuni percorsi consolidati da una parte, e investire in innovazione e politiche ambiziose dall’alto”.

"Le isole sono dei paradisi di biodiversità – commenta Francesco Petracchini, direttore del Cnr-Iia – ecosistemi unici ma allo stesso tempo fragili e stressati da flussi turistici condensati nei periodi estivi. Il Cnr, capofila del centro nazionale per la biodiversità, è in prima linea nello studio anche di simili contesti e nella ricerca di soluzioni ai problemi che tuttora persistono. In tale ottica, le isole si presentano come laboratori ideali per lo sviluppo di idee innovative nella direzione della transizione ecologica e all’incremento della tutela dei propri territori. I fondi del Pnrr isole verdi sono inoltre da questo punto di vista un’opportunità unica da cogliere nei prossimi anni per mettere in cantiere progetti virtuosi nel percorso verso la sostenibilità”.

Condividi questo articolo