Ricettività al Cairo, l'impatto della crisi nei dati di Str Global

Le rilevazioni di Str Global non lasciano spazio a dubbi: l'impatto della crisi politica egiziana sul ricettivo del Paese è stato drammatico. Il tasso di occupazione degli alberghi del Cairo ha, infatti, incominciato a scendere in picchiata a partire dal 29 gennaio, quattro giorni dopo l'inizio delle dimostrazioni. Il clima di tensione della capitale ha convinto la maggioranza degli ospiti delle strutture ricettive a lasciare il Paese e sono stati pochissimi i visitatori arrivati dall'estero. In compenso è salita l'adr (tariffa media giornaliera) a causa dell'impennata delle richieste da parte dei rappresentanti dei media e della stampa internazionale. A fine febbraio il toc alberghiero è sceso al 20%. "Con una situazione di questo tipo - spiega Elizabeth Randall, managing director di Str  Global - è necessario che gli albergatori non abbassino le tariffe, perché un'iniziativa tale non favorirebbe una domanda addizionale tale da controbilanciare la flessione del revPar".