• 28/06/2012 18:15

Finozzi, Veneto: "La tassa di soggiorno, strumento utile al ricettivo"

La tassa di soggiorno non smette di essere un tema caldo.
E Marino Finozzi (nella foto), assessore al Turismo della Regione Veneto, è convinto che l'imposta possa rappresentare uno strumento utile agli operatori del comparto.      

"Nel 2011 abbiamo registrato 64 milioni di presenze e 15,6 milioni di arrivi, e se avessimo avuto anche un solo euro a testa - ipotizza Finozzi -, avremmo potuto contare su un introito di oltre 60 milioni, utili a ristrutturare il ricettivo. I nostri operatori hanno qualche difficoltà a reperire risorse".
Affermazioni dietro a cui c'è il rimpianto di non aver potuto mettere in atto il progetto che prevedeva una tassa di scopo gestita a livello regionale; "con l'avvento dell'imposta comunale si è bloccato tutto".

Attualmente sono 80 i comuni del Veneto che applicano la tassa, ma, con la nuova mappa disegnata dalla Regione per definire quelli più 'turistici', potrebbero salire a 181.

"Le applicazioni sono a macchia di leopardo – evidenzia l'assessore Finozzi -. Manca ancora una linea unica generale per ridistribuire la tassa e definirne la destinazione d'uso".

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