Il Friuli Venezia Giulia guarda ai mercati dell'Est

Nuove strategie per tornare a crescere. È questo l'obiettivo del Friuli Venezia Giulia, dove il comparto turistico rischia di chiudere l'anno con un calo delle presenze tra l'1 e il 2 per cento.

"Ci serve un turismo che intercetti le passioni - spiega Edi Sommariva, direttore di Turismo Fvg -. Dobbiamo guardare ai mercati dell’Est fino alla Russia, stringere alleanze con Slovenia e Carinzia".

Se le stime parlano di un calo contenuto delle presenze rispetto ad altre destinazioni italiane "il merito è soprattutto di austriaci e tedeschi - prosegue Sommariva -. Ma continuare a guardare soltanto al turismo di prossimità sarebbe ottuso. Serve una strategia di più ampio raggio. Accanto agli asset forti della cultura, degli eventi, delle attività, dell'enogastronomia, cercheremo di far decollare offerte per altri tipi di passioni".