• 20/11/2012 11:01

Anno in tenuta per i flussi turistici in Puglia

La Puglia regge l'impatto del 2012.

I dati dell'Osservatorio pugliese sul Turismo mostrano, fra gennaio e novembre, una tendenza regionale di sostanziale tenuta, di gran lunga migliore rispetto a quella nazionale.

La Regione nel corso dell'anno ha risentito molto limitatamente sia dell’affermarsi dei competitor nazionali e internazionali che fondano la propria forza sul balneare, sia degli effetti della riduzione dei consumi turistici, riuscendo peraltro a riposizionarsi positivamente sui mercati stranieri. Infatti, gli arrivi internazionali in Puglia sono aumentati del 5 per cento a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti.

In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17 per cento.

Questo a fronte di una perdita media, in Italia, del 6,6 per cento sugli arrivi e del 7,5 per cento sulle presenze, scondo i primi indicatori di sintesi elaborati dall'Ont sui dati provvisori Istat.

I dati parziali relativi ai flussi estivi evidenziano un calo nelle presenze, ma gli arrivi non vanno in picchiata. Il mese più difficile è stato luglio, con un calo negli arrivi del 3,4 per cento e nelle notti del 4,1; giugno ha tenuto, con un +1,3 per cento per i visitatori e un -3,3 per le notti, e anche agosto ha visto un incremento dell'1,8 negli arrivi a fronte di un calo di pernottamenti del 4,3 per cento.

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