Città italiane,dove il turista paga il doppio

Venezia e città d'arte, dove il viaggiatore paga di più.

Un servizio realizzato da lastampa.it mette in luce le disparità di tariffe tra residenti e turisti: un fenomeno che viene analizzato partendo proprio dalla Laguna ma che viene esteso anche alle altre location della Penisola.

Dal wifi al traghetti, fino ai Musei: sono diverse le voci di spesa che vedono incrementare il conto finale a danno di chi visita la città. Che si trova a pagare talvolta il doppio, o anche di più, rispetto ai residenti.

Oltre a Venezia, nell'elenco compaiono anche Siena e Roma, dove i siti culturali presentano tariffe ben differenti per 'autoctoni' e viaggiatori.

Una tendenza contro cui si schiera anche Claudio Albonetti, presidente di Assoturismo, che coglie l'occasione per puntare nuovamente il dito contro la tassa di soggiorno e il mancato reinvestimento di proventi del balzello nel mondo del turismo.