• 19/11/2025 13:33

Cucina italiana patrimonio Unesco, le ricadute sul turismo

Primo parere tecnico positivo per la candidatura della cucina italiana a Patrimoinio Unesco. Un bene che, nel 2024, ha avuto un valore turistico di oltre 250 miliardi di euro, con una crescita del 4,5% su base annua, pari al 19% del mercato mondiale. La candidatura a Patrimonio Unesco ora sarà sottoposta alla decisione finale del Comitato intergovernativo formato da 24 Paesi, che si riunirà in India a New Delhi dall’8 al 13 dicembre.

Se dovesse essere proclamata patrimonio mondiale l’impatto sulle presenze turistiche, secondo stime elaborate da Fiepet Confesercenti su dati Banca d’Italia, Unioncamere e Movimprese, sarebbe compreso tra il +6% e +8% nei primi anni successivi al riconoscimento, per poi assestarsi su una crescita più moderata, tra il 2% e il 3%, nell’arco dei cinque anni successivi. Complessivamente è possibile che la spinta generi circa 18 milioni di presenze turistiche in più in due anni. “La cucina italiana come motore del turismo è un tema di straordinaria rilevanza per il Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

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