- 06/05/2025 14:56
‘Ischia is more’:il lusso sostenibilein un progetto
Non semplicemente isola del benessere termale, ma del benvivere. Il progetto ‘Ischia is more’ lanciato in periodo Covid da una rete di dieci imprenditori locali, ridefinisce l’immagine della destinazione campana e una nuova esperienza di lusso sostenibile.
“Oggi gestiamo un flusso annuale di circa 3,5-4 milioni di presenze - ha spiegato alla presentazione di Palazzo Kiton a Milano Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia affiancato dagli ideatori del progetto Pietro Scaglione e Francesco De Siano - e siamo perciò lontani dai record storici di oltre 6 milioni dei primi anni Duemila. È una scelta di vivibilità: non vogliamo trasformarci in una destinazione da overtourism, ma permettere ai nostri ospiti di far esperienza dell’isola proprio come isolani, apprezzandone la ricchissima offerta in tutti i dodici mesi dell’anno”.
Grazie a un clima divenuto ancora più mite, la stagione turistica si spinge oggi da Pasqua a novembre, ma un crescente numero di visitatori internazionali sta distribuendosi nei mesi invernali, conquistato dall’abitudine locale di nuotare in acque vulcaniche, intrattenendosi fra i vigneti e le cantine del ‘vino eroico d’Italia’, o dedicandosi a trekking botanici culminanti nei Giardini La Mortella della Fondazione William Walton, proprio come Re Carlo III d’Inghilterra.
“Tre fattori sono stati decisivi nella recente trasformazione dei nostri flussi turistici - hanno evidenziato Scaglione e De Siano - caratterizzati oggi da un target luxury di matrice anglofona, rispetto ai tradizionali visitatori tedeschi e italiani: il successo internazionale della serie televisiva italo-statunitense ‘L’amica geniale’, lo show-cooking del regista Stanley Tucci dedicato al coniglio all’ischitana sulla rete tv Cnn, nonché il titolo di ‘isola più bella del mondo’ attribuitoci dal Travel&Leisure nel 2022. Il nostro, però, è un lusso sostenibile, perché non dipende solo dall’offerta degli hotel 5 stelle: tutte le 300 strutture ricettive dell’isola sono ambite in quanto profondamente radicate nell’autenticità contadina e marittima del territorio”.
Confidando nel ritorno del turista’superlusso’ russo e nella promozione attraverso il network Virtuoso, senza per questo rinunciare a un’ampia accessibilità economica e di servizi soprattutto fuori stagione, Ischia punta al titolo di prima ‘slow travel destination’ d’Italia.