- 04/06/2025 10:47
Toscana, estatea segno positivograzie agli stranieri
L’estate alle porte procura alla Toscana l’ennesimo segno positivo, con un +0,3%, anche se quest’anno più che mai a trainare sono i flussi stranieri, mentre la domanda italiana è frenata dall’inflazione.
L’analisi del Centro studi turistici di Firenze, compita per conto di Toscana Promozione Turistica su un campione di 606 imprese del settore, indica che nei primi 5 mesi del 2025 la crescita di turisti si è attestata su un 1,1% rispetto ad un anno fa.
Complessivamente, come riporta Ansa, i turisti stimati in arrivo nel periodo giugno-agosto sono oltre 5,8 milioni e i pernottamenti dovrebbero aggirarsi sui 22,1 milioni.
C’è poi fiducia per un risultato migliore grazie ai last minute. Le presenze italiane dovrebbero calare (-0,5%) e toccare quota 10,5 milioni in termini assoluti. Quelle straniere stimate in aumento (+0,9%) per attestarsi su 11,6 milioni. Il movimento degli ospiti nelle strutture alberghiere è stimato in crescita (+0,6%), le prenotazioni dall’estero salgono dell’1,7%, quelle italiane calano dello 0,8%. Sostanzialmente stabile il dato per le strutture extralberghiere (+0,1%). Anche qui, flessione della domanda italiana (-0,3%) e aumento di quella straniera (+0,4%).
Ancora la previsione dei flussi turistici nelle strutture ricettive di città e centri d’arte indica un +0,8%. Positivo il dato anche per le località balneari (+0,3%), con un +1,6% di stranieri e un -0,3% di italiani.
Non varia, rispetto al 2024, il dato per le aree rurali e di collina, previsto un calo per le località di montagna (-0,7%), ad “altro interesse” (-0,3%) e termale (-1,7%).
Tra gli stranieri prevalgono ancora i mercati europei: polacchi, tedeschi, olandesi, svizzeri e britannici. Lieve rialzo per i turisti provenienti dalla Repubblica Ceca, Belgio e Spagna. Tra i mercati extraeuropei segno positivo per il mercato statunitense, australiano, canadese, brasiliano e cinese. In leggera flessione le prenotazioni di austriaci, coreani, giapponesi, indiani, scandinavi e ungheresi.