• 02/01/2013 16:03

È arrivato Vito

E se fosse l'anno di Vito? Vito Gamberale, abruzzese, classe 1944, il sorriso che ricorda Carlo Delle Piane, con il suo fondo di investimenti F2i è stato tra i protagonisti di fine anno e ora è facile pensare che stia programmando una piccola rivoluzione nel complesso mondo degli aeroporti italiani.

Ricapitolando brevemente, Gamberale prima ha rilevato la maggioranza della Sagat di Torino Caselle, che a sua volta, attraverso Aeroporti Holding, detiene quote nella società di gestione del Marconi di Bologna e in Aeroporti di Firenze. Poi, dopo il lungo braccio di ferro sulla privatizzazione di Sea, si porta a casa la quota della Provincia superando così la quota del 44 per cento delle azioni della società che controlla Malpensa e Linate.

F2i è un fondo di investimenti rivolto alle infrastrutture e a oggi nessun piano particolare è stato annunciato in seguito a queste operazioni finanziarie. Tuttavia...

Scandagliando nel suo passato di manager, leggiamo: privatizzazione di alcune società del Gruppo Eni negli anni Ottanta; fondatore di Telecom Italia Mobile negli anni Novanta, dopo sette anni ai vertici della vecchia Sip; più di recente ha trasformato Autostrade per l'Italia in una multinazionale; poi l'idea del fondo di investimenti e l'attenzione al trasporto aereo, come altri suoi corregionali (vedi la famiglia Toto). Qualcosa bolle in pentola, c'è da scommetterci.

Condividi questo articolo