Nuova Zelanda, i cittadini salvano la spiaggia di Awaroa con il crowdfunding

La spiaggia di Awaroa, uno dei paradisi costieri della Nuova Zelanda, torna ai cittadini grazie al crowdfunding.

Privata da quasi dieci anni, da quando nel 2008 fu acquistata dall’imprenditore Michael Spackman per due milioni di dollari, è stata rimessa sul mercato lo scorso febbraio, suscitando il malumore della comunità locale contraria al fatto che la spiaggia potesse ormai essere solo un vezzo per pochi privilegiati. Da qui l’idea di lanciare una campagna per riportare il sito nelle mani dello Stato, che in pochi mesi, riporta Repubblica.it, ha raccolto 1,7 milioni di dollari.

Ora sarà la comunità Maori a gestire la spiaggia.