Gli Stati Uniti perdono quote di mercato nel turismo internazionale

Gli Stati Uniti perdono il loro appeal oltreconfine. Sembra un periodo di stagnazione quello che sta vivendo il Paese a stelle e strisce, una situazione che secondo le previsioni della U.S. Travel Association andrà avanti fino almeno al 2022.

I numeri diffusi dall'associazione parlano di un -11,7% nel 2018 nel mercato globale del lungo raggio U.S.A., traducibile in una riduzione dei visitatori internazionali calcolabile in 14 milioni di unità, una perdita di 59miliardi di dollari derivanti dalla spesa dei viaggiatori stranieri e una contrazione di 120mila posti di lavoro negli States.

E il futuro non riserva notizie migliori. La quota di mercato degli U.S.A. subirà un'ulteriore flessione dell'11% nel 2022, con una perdita di 180 miliardi di dollari derivanti dalla spesa dei viaggiatori internazionali. Secondo quanto si legge su travelpulse.com  i motivi di questo scenario si ritrovano in fattori puramente finanziari come la forza del dollaro, le tensioni commerciali e la competizione di altre destinazioni. G. G.