• 26/08/2022 15:58

La ripartenza a stelle e strisce: il grande ritorno dei viaggi di gruppo

Gli Stati Uniti sono tradizionalmente una delle destinazioni di punta per il mercato italiano e mai come in questo periodo il loro apporto alle casse degli operatori risulta nevralgico.

In questo senso non fanno bene le incertezze come quella legata all’ottenimento dell’Esta per i cittadini che dal gennaio 2021 abbiano visitato Cuba, anche se il problema non ha fino ad ora assunto dimensioni rilevanti a causa del rallentamento ai viaggi a lungo raggio imposto dalla pandemia. “Durante l’estate la domanda di viaggi negli Stati Uniti è cresciuta – conferma il presidente di Visit Usa – Italy, Francesco Paradisi – e la macchina turistica a stelle e strisce ha fatto di tutto per recuperare il tempo perduto e tornare a macinare numeri. La volontà di imprimere un’accelerata alla ripartenza dell’incoming ha creato qualche problema di ordine organizzativo, in quanto la carenza di personale, la scarsa disponibilità di servizi e i prezzi di conseguenza elevati hanno generato non poche difficoltà operative. Tuttavia, grazie all’impegno profuso dai nostri tour operator la situazione va normalizzandosi e il servizio si sta lentamente riavvicinando agli standard che venivano offerti nel 2019, prima della pandemia”.

Anche per questo, uno dei trend emergenti vede proprio nei viaggi di gruppo una chiave di volta per la ripresa. “Stiamo assistendo alla riscoperta del viaggio organizzato in gruppo, che consente di risolvere agevolmente le difficoltà legate alla prenotazione di tour, visite ed esperienze che ancora scarseggiano”.

Per l’autunno, la partita è tutta da giocare e gli elementi di incertezza non mancano, a cominciare dal caro voli e dalla ridotta capacità di spesa delle famiglie. Si attendono comunque le decisioni del Governo presente e futuro, che potrebbero portare a nuovi sostegni dedicati alle famiglie, dei quali potrebbe beneficiare anche il nostro turismo outgoing.

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