Più rapide le nuove procedure per i visti nell'area Schengen

Parte dal prossimo 5 aprile l'applicazione del nuovo codice Ue per i visti, che armonizza tutte le disposizioni normative sui visti nello spazio Schengen, che comprende 22 stati membri più tre associati. Le condizioni per il rilascio dei visti per questi 25 paesi ai cittadini terzi "diventeranno più chiare, più precise, più trasparenti e più eque", ha spiegato il commissario per gli Affari interni Cecilia Malmstrom. "Ottenere un visto Ue sarà più rapido e il codice garantirà che la normativa europea sui visti venga applicata in modo armonizzato". Il codice, adottato nel giugno dell'anno scorso da Parlamento e Consiglio europeo, prevede lo snellimento delle procedure, un costo unico di 60 euro (35 per i bambini e per i cittadini dei Paesi con cui l'Ue ha concluso accordi di facilitazione), l'obbligo di motivazione del rifiuto e rafforza il coordinamento della cooperazione fra gli Stati Schengen (i 27 dell'Unione Europea, meno Inghilterra e Irlanda, più Islanda, Norvegia e Svizzera) nei Paesi fuori dalla Ue.