• 22/06/2012 11:06

Gli Europei di calcio fanno impennare i prezzi alberghieri

Arriva anche fino al 151 per cento il rincaro tariffario applicato dagli alberghi della Polonia e dell'Ucraina in occasione degli Europei di calcio.

Lo stabilisce l'Hotel Price Index, l'analisi sull'andamento dei prezzi effettuata da Hotels.com. Un fenomeno che ha dei precedenti, dal momento che l'impennata delle tariffe si era già verificata nel 2010 per i Mondiali di calcio in Sudafrica e per i Campionati mondiali di rugby in Nuova Zelanda.

Dall'8 giugno al 1 luglio 2012, in concomitanza con Euro 2012, i prezzi degli hotel in Ucraina hanno subito un'impennata del 44 per cento rispetto al 2011, arrivando a un costo medio per camera a notte di 200 euro.

L'aumento più significativo si è registrato a Leopoli, dove le tifoserie danesi, portoghesi o tedesche, per seguire le prime fasi del torneo, sono state costrette a spendere tre volte di più rispetto allo scorso anno, pagando una media di 254 euro per camera a notte.

Hanno avuto più  fortuna i tifosi inglesi e francesi, che hanno dovuto fronteggiare aumenti più contenuti. Nella capitale dell'Ucraina, Kiev, il costo di una camera d'albergo nel mese di giugno 2012 è di 215 euro, il 43 per cento in più rispetto al 2011.

Rispetto all'Ucraina, l'aumento dei prezzi nell'altro Paese ospitante, la Polonia, è stato più contenuto (più 19 per cento, con un prezzo medio per camera a notte di 133 euro); Poznan, la città in cui Irlanda, Italia e Croazia si sono sfidate nelle fasi eliminatorie, è risultato il luogo più caro in cui pernottare con un incremento del 55 per cento e un prezzo medio di 158 euro per camera a notte. Anche Varsavia ha registrato un'impennata dei costi del 52 per cento e Danzica del 39.

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