• 05/11/2013 14:43

La Grecia guarda al futuro, 2013 anno della rinascita

"L'immagine della Grecia è stata offuscata dalla crisi e dalla recessione, ma il turismo si è dimostrato come la parte più resistente dell'economia e il 2013 sarà l'anno della rinascita".

Il ministro del Turismo della Grecia, Olga Kefalogianni, non ha dubbi: il 2013, con arrivi in crescita di oltre 10 punti percentuali per un totale di oltre 17 milioni, sancirà il ritorno del suo Paese tra le maggiori mete turistiche mondiali.

Il Paese, intanto, sta già guardando al 2014 con un obiettivo ben preciso: diventare una meta aperta ai turisti tutto l'anno. Un obiettivo che sta a cuore anche a grandi tour operator internazionali, primo fra tutti Tui, che ha già deciso di aumentare l'offerta nelle stagioni di spalla.

"Il prossimo anno - sostiene il chief executive dell'operatore, Peter Long - prevediamo di vendere il 10 per cento in più di pacchetti vacanza per questa destinazione e riteniamo che questi siano numeri destinati ad aumentare ancora".

Per aumentare il grado di destagionalizzazione il Ministero del Turismo spinge l'acceleratore sui turismo di nicchia, in grado di garantire un buon tasso di occupazione alberghiera lungo tutto l'arco dell'anno.

Tra le tipologie individuate come prioritarie il turismo medico, quello sportivo con golf e vela, la gastronomia, la meeting industry e i city break.

"Abbiamo vincoli di budget - ammette Kefalogianni - e abbiamo bisogno di essere più creativi per far fruttare al massimo gli investimenti, ad esempio utilizzando iniziative di marketing mirate e aumentando la presenza online e sui social media. Continueremo, oltre, a collaborare strettamente con gli operatori e i dettaglianti, ma abbiamo bisogno di un grande sforzo da parte dei privati".

Tra i mercati emergenti da corteggiare quello russo e quello statunitense. Dalla Russia gli arrivi in Grecia quest'anno sono aumentati del 40 per cento, mentre i turisti americani sono saliti di 27 punti percentuali rispetto al 2012.

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