- 02/12/2025 10:49
Alluvione nel Sud-Est asiatico, il bilancio dei danni
“Il disastro naturale più impegnativo della nostra storia”. Così il presidente dello Sri Lanka, Anura Kumara Dissanayake, definisce le alluvioni e frane legate al ciclone Ditwah, che ha devastato l’isola. Tra le aree colpite anche varie zone della capitale Colombo, rimaste allagate. Circa 200mila persone sono state ospitate in rifugi d’emergenza e il governo ha lanciato un appello internazionale per chiedere aiuti, inviando elicotteri militari per poter mettere in salvo persone rimaste intrappolate in zone allagate, riferisce Afp.
Le piogge monsoniche, spiega repubblica.it, hanno provocato ingenti danni anche nel Sud della Thailandia e in Indonesia: il totale è di oltre 1200 morti e 800 dispersi. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ciò che sta accadendo è “un altro promemoria di come il cambiamento climatico sta provocando fenomeni meteorologici sempre più frequenti ed estremi, con effetti disastrosi” ha osservato da Ginevra il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus. L’Oms, ha aggiunto, “sta dispiegando sul terreno squadre di risposta rapida e sta distribuendo beni di prima necessità”.
Sommando tutti i Paesi del Sud-Est asiatico coinvolti gli sfollati sono addirittura tre milioni: una catastrofe naturale che ha ben pochi precedenti.