• 15/12/2025 11:45

La Croaziainvestesul fuori stagione

La stagione dei viaggi in Croazia non conosce più pause. L’Ente Nazionale Croato del Turismo ha rilevato come il trend di partenze dall’Italia continui ad apparire vivace anche nei primi tre mesi del 2026, annata che potrà far conto su un budget promozionale complessivo superiore del 40% rispetto al 2025 e pari a ben 53 milioni di euro.

Spinto da un promettente +2,4% di pernottamenti generali a ottobre (di cui il 53% in strutture alberghiere, ma con un sorprendente +6,7% anche del segmento camping) e dai 911mila arrivi italiani sino a novembre (+1%, pari a 3 milioni 800mila pernottamenti), il governo di Zagabria ritiene oggi indispensabile consolidare al massimo l’attrattività dei periodi pre e post picco estivo.

“Se Istria e costa spalato-dalmatina restano fra le mete più ambite anche fuori stagione - ha dichiarato Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente Nazionale Croato del Turismo in Italia - il turismo congressuale d’inizio anno, così come il cicloturismo e la nomina del Quarnaro a Regione europea della gastronomia 2026 (Kvarner2026), conferiscono una forte spinta alla diversificazione, permettendo di raggiungere dalla regione centrale di Zagabria aree come la Moslavina e la città di Sisak più a sud, Podravina lungo il fiume Drava a nord e, soprattutto, la città di Varaždin e il territorio di Meðimurje, dallo scorso settembre dichiarato biosfera transnazionale Unesco”.

Condividi questo articolo