- 12/09/2025 10:44
Turismo in Africa: la via cinese degli investimenti
L’accessibilità turistica dell’Africa avanza a passo cinese. Solo lo scorso anno, il Gigante Asiatico ha investito nel continente 2,96 miliardi di dollari per potenziare le infrastrutture dei trasporti, gli impianti energetici, la tecnologia di base, così come il real estate e l’agricoltura: un capitale superiore del 9,5% rispetto alle cifre già record del 2019, secondo i dati della Chinese Tourist Agency.
Fra gli esempi di partnership più significativi, dopo il successo della Mombasa-Nairobi Railway (3,6 miliardi di dollari), spicca la costruzione della Tanzania Standard Gauge Railway, attraverso cui il Paese sarà messo in connessione rapida con Burundi (2,1 miliardi di dollari d’investimento siglati lo scorso gennaio), Rwanda e Repubblica Democratica del Congo entro il 2030, grazie a una serie di raccordi ai 1200 chilometri di ferrovia fra il porto di Dar es Salaam e Mwanza sul Lago Vittoria.
Lo scorso novembre è invece entrato in funzione il nuovo aeroporto della capitale dell’Angola (3,8 miliardi di dollari), aprendo per la prima volta il traffico passeggeri alle province dell’est, ma già entro il 2027 sono previsti nuovi scali anche ad Addis Abeba (Etiopia), Khartoum (Sudan) e Kigali (Rwanda).